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sabato 20 settembre 2008

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Sub-prime, è davvero la fine?

subprime

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In relazione agli ultimi avvenimenti di depressione ed euforia in borsa, di annunci storici rilasciati da diversi personaggi politici ed economici, dalla volatilità del prezzo del petrolio e delle materie prime...prepariamoci a qualche altra scossa di assestamento (finanziario) da qui a fine anno, magari, con qualche altra banca che arriva al capolinea (e questa volta potrebbe essere anche un istituto europeo o italiano), pur cominciando a vedere la cima della collina, ma solo verso metà del 2009... ...ma la parola fine sui mutui sub-prime è ancora mooolto lontana.

Perché la crisi dei mutui sub-prime?



Negli Stati Uniti, molte banche hanno concesso mutui sull'acquisto delle case a persone inaffidabili per ottenere un finanziamento a basso costo del denaro.

Successivamente, il costo del denaro è cresciuto (sono cresciuti i tassi di interesse) e queste persone non sono più state in grado di pagare le rate cresciute di conseguenza, con l'unica soluzione possibile, di mettere in vendita le proprie abitazioni, ma, per la prima volta nella storia americana, il mercato immobiliare era in flessione, e molte case rimanevano invendute anche se i prezzi continuavano a scendere.

Lo scenario che si andava a configurare era, che da una parte venivano prestati dei soldi che non sarebbero più tornati indietro, dall'altra c'erano delle case costruite che rimanevano chiuse!!!

Quale potrebbe essere una soluzione? potevano le banche rinunciare a tutti i soldi prestati?

Ed ecco la soluzione: cartolarizzare i crediti con dei derivati, conosciuti, anche, con il nome di ABS (Asset Backed Securities), soluzione che oso definire equiparabile al cane che tenta di mangiarsi la coda!!!

...Mi spiego meglio: le asset backed securities sono strumenti finanziari simili alle obbligazioni, quindi, attraverso delle cedole si paga all'investitore a scadenze predeterminate un ammontare determinato su interessi fissi o variabili (Un esempio può essere il BOT, il CCT ecc. se emesso da uno stato, oppure, l'obbligazione della ditta Tal dei Tali).

Ma cos'è la cartolarizzazione?

In sintesi, è una tecnica finanziaria che consente di togliere crediti dal bilancio di un'azienda pubblica o privata, trasformandola in obbligazioni "piazzabili" sul mercato.

Concludendo, il procedimento di creazione di una ABS è l'atto con cui una società (banca), scorpora dal suo bilancio una serie di crediti, li impacchetta per bene con carta di color vivace e un bel fiocco rosso e li cede al mercato (noi, o i fondi di investimento…che siamo sempre noi affidando il nostro denaro a loro), con tutti i benefici che ne derivano (a loro, ovviamente, e non a noi).

Ma come funziona il giochino?

Facciamo un esempio: una banca ha in carico una serie di mutui di varia natura, ma, ha urgente bisogno di liquidità (vile denaro!!!), deve trasformare questi crediti (mutui) in denaro attraverso una ABS, la banca, quindi, crea una società veicolo ad-hoc dove darà i crediti in questione e le garanzie dei diritti sulle ipoteche (delle case o altro) relative ai mutui.

A questo punto, la società veicolo in questione, emetterà delle obbligazioni con valore nominale inferiore a quello reale e pagherà le cedole dei dividendi con le rate dei mutui che riceverà (...ecco dove si è rotto il giochino dei sub-prime!!!).

Ma la cartolarizzazione si può fare solo sui mutui?

Certo che no, si può fare praticamente per qualsiasi operazione non pagata in contanti, ad esempio, sul credito per l'acquisto di un automobile, su ipoteche, su credito al consumo, sui flussi di pagamento delle carte di credito, sui crediti commerciali, sui leasing, ma in particolare su crediti in sofferenza e altro ancora.

Quindi, l'essenza del mestiere bancario è quella di fare da intermediario: le banche si fanno "prestare" i soldi dai clienti e li prestano a loro volta a chi ne ha bisogno e (dovrebbe) meritarsi il credito, lucrando sulla differenza fra gli interessi che concedono ai loro clienti e quelli che prendono quando prestano loro i soldi.

In conclusione, i soldi sono la materia prima per la produzione della banca: per fare più prestiti, ci vogliono più soldi in deposito.

Se le persone non hanno più soldi da investire, come possono fare banche e fondi a continuare il loro "mestiere" con le ABS... ...forse il giochino si è rotto...


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