[Il "complicato" percorso dei mutui sub-prime]
Altra settimana "elettrizzante" per quanto riguarda il tormentone sub-prime: le danze iniziano mercoledì sera verso le 18.30 italiane, quando il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale (FMI), Dominique Strauss-Kahn, dichiara che le perdite dei mutui potranno salire a 1.300 miliardi di dollari dalla precedente stima di 1.100 miliardi (questi parlano di miliardi di dollari come fossero noccioline...).
Giovedì, a Washington, l'attuale presidente USA incontra i 2 pretendenti alla sua poltrona, accompagnati dai genitori (i leader del Congresso), per un rave-party denominato "salva-finanza" della modica cifra di 700 miliardi (forse in America i dollari nascono sotto i cavoli...)chiedendo qualche misero "sforzo" da parte dei contribuenti!!!
All'uscita della discoteca...pardon, Casa Bianca, i due galli del pollaio, hanno deciso -per il bene del popolo americano- di cooperare e superare "insieme" il momento no dell'economia USA, cantando Chìcchìrìchì ad albe alterne.
Alla sera, Bush, va in TV a tranquillizzare i cittadini americani, sostenendo, di non aver altre scelte se non con una massiccia iniezione di denaro pubblico (700 miliardi $) per salvare il posto di lavoro a milioni di lavoratori ed una profonda recessione. L'intervento viene diviso in una prima tranche di 250 miliardi, subito, i rimanenti 450 saranno lasciati in eredità a chi vincerà le elezioni diventando il nuovo Rè del pollaio.
Venerdì, al mattino, La fiducia del popolo americano nei confronti di chi frequenta i rave-party, è così bassa che decide di far crollare la spesa per i consumi e il prodotto interno lordo in misura peggiore di quanto stimato (nell'ordine: PIL dal 3.3% al 2.8% e spesa per i consumi dall' 1.7% all' 1.2%, riferiti, entrambi, a trimestre su trimestre).
Al pomeriggio, grandi festeggiamenti a Washington (vista la situazione) con fuochi artificiali...uno, di cui viene calcolata male la traiettoria, finisce sul palazzo della banca Wamu (Washington Mutual) facendola fallire.. Visto l'enorme danno provocato, in soccorso arriva il famoso pompiere americano JPMorgan che doma con magistrale maestria l'incendio allagandolo con 1.9 miliardi di dollari e mette 8 miliardi in aumento di capitale per tranquillizzare gli azionisti e i creditori della banca, che perderanno tutto!!!
[Erogazione dei mutui sub-prime in USA]
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