In questo post non parlerò di economia o finanza, tanto meno di politica post-flop elettorale (o di vittoria del maggior partito italiano…quello dei non votanti), ma, preferisco dedicare un po’ del mio tempo per parlare di un libro che ho letto alcuni giorni fa: voglio anticipare che non si tratta di una “canonica” recensione, bensì, di come predisporsi mentalmente alla lettura, e, per consigliarvi di investire ben 12,00 €uri (lo so che si scrive e dice €uro, ma, quando è più di 1, mi piace dirlo al plurale!!!) nell’acquisto del libretto che troverete sicuramente interessante per molti aspetti economico/finanziario…e anche un po’ politico…
Il libro è strutturato nel classico modo, con la prefazione tratta da un post che Beppe Grillo ha scritto alcuni mesi fa; l’introduzione è di David Parenzo (possiamo definirlo come il giornalista-intervistatore dell’autore: Eugenio Benetazzo), poi, c’è un prologo di alcune pagine che ha lo scopo di spiegare i cambiamenti dal ‘29 al 2008, e successivamente 14 capitoli che terminano 105 pagine dopo con le conclusioni e l’appendice.
Avevo detto che non avrei parlato del libro, e, non intendo farlo: ho scritto il paragrafo precedente per dare un’idea di com’è la struttura del libro e delle sue dimensioni per preparare il lettore su cosa si troverà tra le mani dopo l’acquisto.
Venendo al dunque, il libro è scritto come un’intervista con il sistema della domanda-risposta (che ho sempre amato, e si vede chiaramente nei miei post) per facilitare la lettura anche da parte di chi non capisce nulla di economia e/o finanza, in modo semplice e veloce da leggere con spunti che fanno capire cosa c’è veramente dietro a questa crisi (o collasso del sistema bancario-capitalistico), utilizzando un linguaggio semplice e comprensibile per chiunque (chi si aspetta un libro tecnico con spiegazioni da alta finanza, rimarrà piuttosto deluso...).
Nel momento in cui vi apprestate a leggere, il consiglio che vi posso dare, è di svuotare completamente la mente, fare finta di non sapere nulla riguardo la crisi e cercare di “assorbire” i concetti come farebbe un bambino, solo così si potrà apprendere cosa c’è scritto senza essere influenzati o predisposti dagli attuali avvenimenti ed apprezzare in ogni dettaglio i molti concetti descritti.
Il libro è consigliato a tutti: sia a quelli che credono che la crisi non sia mai esistita o sia solo di tipo ciclico (e non strutturale), sai a che crede che è già passata e le cose stanno migliorando, sia a chi pensa che il bello debba ancora arrivare (ed io appartengo a quest’ultima categoria), insomma, è un manuale di sopravvivenza fai da te: non vengono raccontate favole o aneddoti, ma, la verità di come si sia potuti arrivare a questo punto…e grazie a chi, cioè, i veri poteri forti!!!
Chiudo con le indicazioni sul libro per l’acquisto:
- Titolo: Banca Rotta, manuale di sopravvivenza economica alla crisi;
- Autore: Eugenio Benetazzo, David Parenzo;
- Editore: Sperling & Kupfer Editori;
- Data Pubblicazione: febbraio 2009;
- Pagine: 108;
- Formato: 13x18;
- Prezzo libreria: 12,00€.
Compratelo, leggetelo e consigliatelo (no! non prendo un centesimo per questo post, tanto meno delle royalty sulle vendite del libro), lo consiglio semplicemente perché vale veramente i soldi spesi e il tempo dedicato alla lettura, poi, mi ringrazierete dell’ottimo suggerimento.
: entrate nel mondo reale; : rimanete in matrix…
Questa Banca Rotta è di 576 parole, 2979 caratteri, 8 paragrafi e 1 scheda libro (compreso queste 2 righe).
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