- Diversi giorni fa…: Passera (non è una parte femminile in qualche dialetto d’Italia o un uccello) l’AD di Intesa SanPaolo ha chiesto 4 miliardi di Tremonti bond (BOMB) …una delle 2 banche più potenti d’Italia (a voi la sentenza!!!); nel frattempo in America, Greenspan, il maledetto vecchiaccio, «speriamo che passi presto a miglior vita» (non fate caso, lo dico e lo spero da anni, ma non succede…purtroppo!!! …anche se non si augura mai la morte a nessuno) ha rilasciato un’intervista dove dichiara che pur essendo positivi gli stress test, molte banche che gli hanno superati avranno bisogno di capitali freschi, tra queste, molte di quelle disposte a “restituire” i soldi avuti dal TARP (sono senza parole, o meglio, lo sapevo, ma, mi ero illuso di aver sbagliato previsione, purtroppo, c’ho preso l’ennesima volta!!! comincio a preoccuparmi seriamente…ho un’altra sensazione su cui vorrei toppare alla grande, SPERO DI SBAGLIARE!!!). FED: le sue previsioni economiche, prevedono una ripresa per il 2014 (aiutoooooooo, qui le cose si mettono per il peggio del peggio del pessimismo più pessimistico del peggior pessimista della terra…forse io? chissà!).
- 27 maggio zona euro: calo delle immatricolazioni dei veicoli commerciali (42,3%) rispetto a maggio 2008; trimestre -37,1%; 305 banche USA a rischio (che gestiscono asset per 252 miliardi di dollaroni) con un aumento del 21% rispetto le “rischiose” (252) del IV° trimestre 2008…se il buon giorno si vede dal mattino…
- 29 maggio: l’indice PMI di Chicago crolla di 6 punti rispetto aprile ed è l’indicatore del ciclo economico e dell’inflazione americana, e, riveste un’importanza media…ma la crisi è finita…
- 30 maggio: i crediti in sofferenza per le banche italiane ammonta a 30 miliardi di euro (quasi il doppio dei 18 del 2008), il cui peso grava maggiormente sui prestiti alle imprese che a quelli delle famiglie).
- Idem: dati delle esportazioni USA del primo trimestre ai minimi da 40 anni (-28,7%)…ma la crisi è un’invenzione dei pessimisti…
- 1 giugno: General Motors è ufficialmente in bancarotta pilotata (il noto chapter 11, un giorno lo spiegherò!), nel frattempo, si è “liberata” (forse, è tutto ancora in gioco) di Opel cedendola a Magna estromettendo Fiat. Ho sempre pensato che il Governo tedesco abbia utilizzato Magna come il cavallo di Troia contro Fiat per ottenere più di quanto Marchionne/Montezemolo hanno messo sul banco!!! …però, per dirla come un mio amico «2 malati non fanno un sano» (ed in questo caso, i malati sono addirittura 3…o 4?: GM, Opel, Fiat…e forse anche la Germania…), quindi, meglio che non sia divenuta proprietà italiana…avremmo rovinato pure la Opel in Germania…
- 2 giugno: l’International Petroleum Investment Company (Abu Dhabi, arabi, padroni di mezzo petrolio mondiale) ha ceduto la partecipazione (11%) di Barclays (banca tra le maggiori del mondo, azionista e socio co-fondatore delle carte di credito VISA) per un valore di 4 miliardi di sterline (4,6 miliardi di euro), era divenuto il maggior azionista ad ottobre “iniettando” nel pieno della bufera finanziaria, capitali per 7 miliardi di sterline rendendo superfluo l’intervento del governo britannico (che strano…comprano pagando bene, e vendono così così…per dirla alla Crozza «non vedo dove sta’ la relazione…o la vedo benissimo!!!»).
- Sempre in quel giorno…: Morgan Stanley ha in programma un aumento di capitale da 2,2 miliardi di dollari…; JP Morgan ha completato l’aumento di capitale da 5 miliardi di dollari (per restituire al TARP parte del maltolto…25 miliardi di dollaroni veri); Goldman Sachs cede lo 0,9% di Industrial & Commercial Bank of China (Icbc) per 1,91 miliardi ed è ancora in cerca di capitali freschi per restituire i 10 avuti dal TARP (cedere un asset cinese ora…suona mooolto strano, come strani gli aumenti di capitale di cui sopra!!!).
- Vale quanto sopra: Consumi americani in ribasso per il II° mese consecutivo; redditi USA +0,5% per tagli alle imposte (commento inutile…lo stato americano vuole incassare meno perché è solidissimo e non ha bisogno di “tartassare” i cittadini…).
- 3 giugno: la disoccupazione vola nei paesi zona euro ad aprile: 14 milioni di pescatori in più in riva al fiume!!!, mai così alta dal 1999 (tutti a comperare l’attrezzatura da pesca!).
- Stesso giorno, stesso ottimismo: PIL eurozona cala del 2,5% nel I° trimestre (per l’Italia 2,4%…evviva, una volta tanto siamo i migliori d’Europa…e siamo pure campioni del mondo di calcio!!!).
- Come sopra: richieste mutui casa in USA –16%, le domande di rifinanziamento (quelle con cui gli americani alimentano la propria liquidità) è collassata del 24% (ma tutto è ok, la crisi è passata!!!).
- Vedi 3 punti sopra, Marcegaglia: «l’uscita dalla crisi è lunga e complessa», Emma, vai a fare la velina per un noto nano arcoriano e smetti di sparare “cagate” un giorno si e un altro pure (sapete come la penso sulla nazional-confindustriana Emma…un giorno dice una cosa, il giorno dopo l’esatto opposto, proprio come un sempre-noto nanetto nanerottolo di Nanneropoli complimentoso con le nazional veline anche non più giovanissime!!!).
- Per finire la “carrellata” di buone notizie, da diversi giorni si vede in TV uno SPOT di Enel per far sottoscrivere un aumento di capitale…l’ENEL? aumento di capitale? l’ENEL? quelli dell’energia elettrica? quelli che danno energia a 40 paesi nel mondo? quelli che la crisi «manco li sfiora»…siamo messi peggio di quello che credevo!!!
PS: non parlo del rally del petrolio che è schizzato verso i 66,3 dollari al barile senza nessun motivo e nessuna base di miglioramento economico mondiale, ma, solo su supposizioni di impercettibili miglioramenti macroeconomici (vale lo stesso per i motivi della caduta del dollaro verso l’euro) che nessuno ha visto o capito!!! …forse siamo tutti ignoranti e non vediamo oltre il nostro naso…
PS#2: le scorte del petrolio (USA) sono aumentate (ma dai! come mai! sul serio! scherzi, non ci credo…mi prendi in giro!) di 2,9 milioni di barili a quota 366,0 milioni…e il prezzo del barile sale…sale..sale..sempre più in alto (diceva Mike Buongiorno dalla vetta del Cervino in una nota pubblicità degli anni 80!), sempre più su…e tutti capiscono e stanno zitti (avranno paura dell’uomo nero che vien di notte… no, sbaglio, quella della notte era la befana!!!).
Linkografia: un po’ qua, un po’ la! sempre tutte le solite fonti di informazione che ormai conoscete a memoria!
Stesurografia: la mia coscienza e il mio cervello malato di realista che non ascolta i politici e non consuma se non il minimo indispensabile (a proposito, ho comperato un libretto interessante, farò un post dedicato nei prossimi giorni, che non dovete assolutamente perdere, i vostri occhi e cervello entreranno in una nuova dimensione…oppure, uscirete dalla Matrix che ci hanno creato ad arte negli ultimi 30 anni).
Questa alta marea è di 1573 parole (non volevo scrivere così tanto, ma, l’appetito vien mangiando e dovevo scrivere tutto!!!), 8202 caratteri, 7 paragrafi e 14 punti salienti di analisi (compreso queste 2 righe).
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ihiii meno male che mi dicevi di non augurare la morte a nessuno :P
interessanti tutti quei dati economici o finanziari che siano...
come ben dici ci vogliono spronare a consumare, ma ormai dovrebbe essere ben chiaro che se consumiamo le cose che abbiamo comprato fino ad ora con tutta quella plastica ed involucri e piccole confezioni, non facciamo che continuare ad avvelenarci e per fortuna ce ne rendiamo conto sempre più spesso con tutta la monnezza lungo i bordi delle strade.
siamo tutti vittime di un sistema consumista, sembra non ce ne sia un altro, ma possibile che ci sentiamo realizzati solo se ci facciamo sfruttare per poi comprare cazzate di cui non sapremo che farcene fra 2 settimane?
ora ci sono i decoder...ebook...iphone...navigatori...
ma baff!!
@ Danx - Tra me e Greespan c'è della ruggine da quando era il "capo" della FED alla fine degli anni '90 (mi ha fatto perdere diversi soldi!!!), scherzi a parte (mica tanto però), hai centrato l'obbiettivo: il consumismo attuale deve finire, le aziende (diverse, non tutte) devono riconvertirsi a prodotti meno "invasivi" (da notare, però, ad esempio, che la plastica è un sotto derivato delle raffinerie di petrolio, quindi, fino a quando continueremo ad usarlo, non potremo "liberarci" dal suo sotto-prodotto per eccellenza); alcune aziende (vedi Apple)hanno già iniziato a ridurre al minimo gli imballi (se comperi un iPod o iPhone, ti danno una confezione di cartone ridotta ai minimi termini e reciclabile al 90%), altre saranno obbligate a seguire il suo esempio (anche perchè l'imballo dovrà obbligatoriamente "costare" meno...quindi..."meno fumo e più sostanza" quando si andrà a comperare qualcosa).
Ad ogni modo, un giorno (non lontano) tratterò anche l'argomento "riconversione" produttiva di prodotti inutili (e relative aziende inutili) quando parlerò dell'economia 2.1, l'economia "sostenibile" diversa da quest'economia 1.0 del consumismo, dei rifiuti e degli economisti votati al potere e guadagno facile...