Ieri è stato un giorno di quelli che non dimenticheremo presto...no, non mi riferisco al partito che ha piantato la bandierina sull'ennesima Regione di questa malandata Italia, ne tantomeno al saluto alla politica (non ci crede nessuno!!!) di un noto capo partito che, invece, ha tolto l'ennesima bandierina sempre dal Paese sgangherato; nemmeno ad un processo di cui tutti sapevamo l'esito e che l'informazione tradizionale ha "bannato" con due parole dimenticando (di proposito) chi non risulta imputabile per un ormai famoso lodo.
La notizia (anche in questo caso fatta passare in punta di piedi nella nota "disinformazione" di massa) riguarda le parole del Presidente Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico 08-09 alla Luiss Business School di Roma di fronte ad una platea di giovani speranze future.
Le sue inaspettate parole sono tuonate come un fulmine a ciel sereno: «Tra due mesi la situazione peggiorerà, ci troviamo di fronte alla più grande crisi economica dal dopoguerra, serve un senso di responsabilità da parte di tutti, il Paese da 15 anni non prende più decisioni»,e continua con «l'onda arriverà alle piccole e medie imprese (l'ossatura dell'economia italiana, aggiungo io) e quindi al territorio; è bene pensare a una riforma degli ammortizzatori sociali, perchè, nel paese sta crescendo la disuguaglianza, puntiamo ad aumentare gli studenti stranieri».
In sostanza, il Nazional Luca ha bacchettato la politica italiana degli ultimi tre lustri fatta di spartizioni di "cadreghe" (sedie) tra amici di merende, oppure, di xenofobia verso gli stranieri o peggio di tartassamenti nei confronti dei cittadini sempre più spremuti da un fisco senza fondo (in tutti i sensi...tanto in entrata quanto in uscita), e, ha prospettato l'idea di "serrare i ranghi" e cominciare a pensare a delle soluzioni che, se proprio non chiudono l'italica emorragia, almeno si cerchi di metterci una toppa prima del collasso totale (quello che in molti Paesi succede da dopo la crisi dei sub-prime) che potrebbe iniziare proprio tra qualche mese...
Finora, invece, abbiamo assistito alla soluzione (se così si può chiamare) di tutt'altro tipo di problemi che con l'economia non hanno nulla a che vedere (se tralasciamo i Tremonti Bond...chi mai li sottoscriverà a certe condizioni!!!).
NELL'ULTIMA STESURA SONO CAMBIATI QUASI TUTTI I PARAMETRI SUI TREMONTI-BOND, QUANDO AVRO' NOTIZIE CERTE MODIFICHERO' IL POST.
A titolo indicativo, i Tremonti Bond altro non sono che un prestito usando le risorse del Tesoro ad un tasso del 7,5% così da consentire alle banche di reperire la liquidità sempre più difficile da rinvenire nel mercato privato (economia 2.0, questi scoprono l'acqua calda!!!), operazione non vista bene dalle banche non tanto per l'interesse chiesto, quanto per le condizioni accessorie (obbligo di cedere una parte dei bond ai privati, e, il codice etico dei manager che impone loro di ammettere eventuali errori e possibili dimissioni degli stessi...come dire: ammetto di essere un incompetente, licenziatemi!!!).
Se già non bastassero le parole del Luca, ad appesantire la giornata arriva la notizia del rapido deterioramento del quadro macroeconomico nell'Europa dell'Est che può avere un peso consistente per le due principali banche italiane esposte in Polonia e Croazia (indovinate che banche sono? una è famosa per la fuga di Tremonti a specifica domanda, l'altra, per esclusione è Intesa Sanpaolo).
Le altre "belle" notizie del giorno sono: Chrysler taglia 3.000 posti di lavoro e chiede 2 miliardi di dollari in più al governo USA; il deficit pubblico francese sarà del 4,4% del PIL (le previsioni del deficit si attesterà nel 2009 a 86 miliardi di euro); l'oro è ai livelli più alti degli ultimi 7 mesi a quota 965,59$ l'oncia (e quando l'oro diventa bene di rifugio, l'attuale economia 1.0 ne risente pesantemente) ed il trend positivo continua ad essere forte verso il metallo biondo da diversi mesi...; il prezzo del petrolio (sia il WTI Crude che il Brent) è in forte calo, anche dopo l'annuncio di un taglio della produzione da parte dell'Opec (questo dato non è da sottovalutare, essendo l'economia mondiale basata sul petrolio); ciliegina sulla torta, il crack che ha colpito l'economia giapponese (il cui primo ministro si è dato all'alcool per dimenticare prima e ha dato le dimissioni poi per non fare harakiri come era consuetudine per i suoi avi samurai) sprofondata a livelli che non vedeva da decenni affondando con un colpo solo tutte le borse asiatiche.
...Ed in Italia ci preoccupiamo di ronde, elezioni, violenza sessuale e il grande fratello o Sanremo...perchè questi sono i reali problemi di un Paese sull'orlo del baratro...ma, Brunetta è ottimista e afferma con convinzione che la crisi entro quest'inverno o al massimo in primavera finirà e vede un futuro roseo per l'Italia e il mondo (qualcuna sa dirmi che sostanze usa che magari ne provo qualcuna anch'io e divento meno realista e più ottimista, e, forse, in un momento di estasi mi faccio la tessera del PDL e per par-condicio anche quella del PD).
Scrivo poco (e anche male), se non ti annoio con quello che pubblico, FEEDati al blog! Non sai cosa sono e come funzionano i FeedRSS? clicca qui! |
weeeee ciao tass beh che vuoi che dica? se c'è una ocsa che possiamo fare è solo quella di continuare e chiuso, vedremo l'onda lunga della crisi? e certo che so mica sta nella luna l'italia e siccome la crisi c'è in tutto il mondo nno la possiamo evitare, ora resta da vedere se l'economia nel suo complesso resterà a galla, (l'europa ancora non si può permettere una fuoriusdcita dall'euro dellì'italia) quanto alla situazione sociale beh essendo che non è poi tanto diversa dalle altre in europa (è un parere mio)l'innato ottimiamo delgl italiani potrebbe essere determianante
Attenzione a Montezemolo. E' falso come giuda. Predica bene, ma razzola malissimo. Con questi discorsi vuole solo fare demagogia per accaparrarsi simpatie a sinistra. La realtà è ben diversa. Montezemolo è quello che ha licenziato molti operai della Maserati, anche se l'azienda non era in crisi. Vada a fare questi 'bei' discorsi a quegli operai, se ne ha il coraggio.
@ coscienza critica
ho riportato le sue affermazioni solo per dovere di cronaca su una crisi ormai incontrollabile; merita solo la considerazione per le frasi riguardanti le tempistiche del disastro imminente, non sicuramente perchè sia da ammirare.
@ anonimo
ottima considerazione, oggi o domani posto la/le possibili soluzioni (ma, c'è ben poco da fare o sperare nella politica attuale, sia essa di destra o di sinistra).