Oggi volevo scrivere un post comico-serioso in stile Banda Bassotti & C. (dove tratto un argomento di attualità sostituendo nomi e luoghi con personaggi ed ambientazioni dei fumetti), invece, purtroppo, ho letto alcuni Feed RSS (se non sai cosa sono e come funzionano vai qui) e mi sono imbattuto in alcune notizie che rientrano tra quelle che spesso pubblico nel blog, quindi, inutile annoiarvi ancora con spiegazioni superflue.
La prima riguarda (come dal titolo) la chiusura di altre 4 banche americane (portando così a 13 il numero di fallimenti da inizio anno). La FDIC (l'agenzia federale di assicurazione sui depositi) è stata creata per coprire eventuali fallimenti: con a disposizione un fondo di circa 50 miliardi di dollari, è in grado di coprire i conti correnti dei clienti, ma, solo fino a 100.000$...poi, si salvi chi può!
Le banche fallite sono: Riverside Bank (Florida), Sherman Country Bank (Nebraska), Pinnacle Bank (Oregon) e Corn Belt Bank and Trust Co. (Illinois).
Un economista, Wilbur Ross, il 15 settembre attraverso un'intervista rilasciata alla CNBC (intervista in inglese) ha "candidamente" prospettato la possibile chiusura di un migliaio di banche nei prossimi anni, aggiungendo (da buon economista con le mani in pasta, che ciò creerà ottime opportunità per gli investitori: i soliti 5-6 che si ingrassano grazie ai sacrifici dei risparmiatori!!!).
La seconda riguarda i nostri cugini transalpini: i gruppi Caisse d'Epargne e Banque Populaire il 26 febbraio dovrebbero annunciare la loro fusione creando il secondo gruppo bancario francese; fin qui nulla di particolare, se non strana la fusione in questo periodo e che entrambi i gruppi hanno rifiutato di commentare la notizia (solitamente, la fusione di due banche ingenera una quantità smisurata di notizie che riversate sul mercato borsistico scatenano ondate spaventose di acquisti e capitale per le banche stesse...basta ricordare il caso Intesa-San Paolo in Italia).
La terza notizia ci tocca da molto vicino e riguarda il debito pubblico che ha toccato valori record assoluti (sò che lo sapete! riporto solo le cifre per cronaca). Bankitalia ha diffuso questi dati: a ottobre il debito era di 1.669.803 milioni di euro, a novembre il debito è di 1.686.558 milioni, quindi un bel +16.755 milioni di €uri. Va ricordato che ai fini del patto di stabilità europeo (ne ho parlato alcuni giorni fa qui), non viene considerato il valore assoluto del debito, ma, il suo rapporto al PIL.
Non mi stancherò di dirlo mai: l'Italia non è a rischio default...già ci stiamo e LORO (i miei amici politici) lo sanno...ma...continuiamo a tifare per il partito del cuore ok!!!
Scrivo poco (e anche male), se non ti annoio con quello che pubblico, FEEDati al blog! Non sai cosa sono e come funzionano i FeedRSS? clicca qui! |
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