Procediamo con ordine, prima di "sganciare" la notizia bomba.
Cos'è Ecofin?
Ecofin altro non è che il Consiglio Economia e Finanza composto dai Ministri dell'Economia e delle Finanze dei 27 paesi membri dell'Unione Europea che si riuniscono a Bruxelles (o Lussemburgo) una volta al mese, e, in via informale una volta ogni 6 mesi nel paese che detiene in quel momento la presidenza del Consiglio dell'UE. Tra i compiti dell'Ecofin ci sono: coordinare le politiche economiche, sorvegliare la situazione economica, monitorare le politiche di bilancio e delle finanze dei paesi membri, monitorare i mercati finanziari e i movimenti di capitale, curare le relazioni con i Paesi terzi e, non da ultimo, preparare il Bilancio dell'Unione Europea.
Ma allora, qual'è questa notizia bomba?
Nell'ultimo consiglio è emerso un documento segreto di 17 pagine che parla di banche europee proprietarie di assets tossici per un valore di 18 trilioni di €uro (non riesco a quantificare la cifra da quanto spaventosa!!!).
Ma quanto pesano questi assets nei bilanci delle banche?
La commissione Europea ha valutato il "rischio" per un peso del 44% sui bilanci delle banche europee esposte (44%!!! spaventoso!!!)
Ma se è un problema delle banche, a me cosa importa?
A te caro lettore importa eccome! perchè nel dossier si parla di massicci interventi degli stati che tenteranno l'ennesimo salvataggio ricomprando i titoli spazzatura (come già successo nella crisi dei Sub-prime di cui, a suo tempo ne ho parlato qui e qui) per ripulire i bilanci delle banche, con enorme rischio di default per molti paesi dell'Unione Europea portando la crisi in uno stato ancora più profondo di quello attuale.
I Paesi più a rischio della UE sono: Spagna, Italia, Grecia, Portogallo, Irlanda e Gran Bretagna. Nel documento si scrive, tra l'altro: «E' essenziale che il supporto offerto dai governi per garantire sollievo ai bilanci delle banche non sia di scala tale da far crescere preoccupazioni riguardo l'iper-indebitamento o problemi finanziari».
Cosa può succedere ora?
L'Europa si sta sgretolando sotto il peso degli interessi sempre maggiori dovuti al "rischio Paese" per il debito pubblico ormai fuori controllo di troppi Paesi membri.
Allora cosa faranno gli Stati ora?
Sul tavolo dell'Eurogruppo e quello dell'Ecofin si è parlato di creare delle "Bad-Bank" per far confluire gli assets tossici degli istituti colpiti dalla crisi.
Sembra una buona cosa o sbaglio?
Sbagli, perchè con le Bad-Bank si sta cercando di "spennare" il cittadino come al solito con promesse di ineressi alti (si sta pensando di emettere bond con interessi del 6-7% per attrarre investitori inconsapevoli del rischio) che dopo qualche anno non riconosceranno più il credito al cliente, come già successo per i Sub-prime (la soria, soprattutto se recente, dovrebbe insegnare!!!).
Per finire cos'è una Bad Bank?
Nel modo più semplicemente intuibile, la Bad-Bank è un contenitore di titoli tossici da ripiazzare sul mercato sottoforma di Bond, Derivati o altra spazzatura simile dove il rischio di capitale per l'investitore è altissimo (ecco spiegato perchè sono molto redditizi: rischio spaventoso + rendimento alto = possibile non ritorno dei soldi investiti), quindi, le Bad-Bank altro non sono che delle discariche!!!
Ora è tutto più chiaro riguardo la fuga di Tremonti a Davos, e soprattutto le preoccupazioni del sempre positivo Berlusconi (anche quando non è richiesto!!!). Tempi duri ci aspettano, siamo in economia 2.0!!!
Fonti utilizzate per l'articolo: La Stampa, Ilsussidiario, Il Sole 24 ORE, L'unione Sarda, MSNEncarta, Wikipedia.
Ringrazio, inoltre, l'amico Thomsons per la segnalazione dell'argomento.
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Tutto ciò è davvero preoccupante. Grazie per l'informazione. Il consiglio è, quindi, non investire i soldi in bond proposti dalle banche.
Ciao
@coscienza critica - il consiglio è acquistare beni tangibili (terra, oro, diamanti) non immobiliare che dovrà per forza svalutarsi e tenere meno soldi possibili in banca (perchè entro qualche mese avremo le idee più chiare sulla portata della crisi che a mio avviso sposta quella del 29 al III° posto...al primo ci sarà quella che deve ancora esplodere...).
Per quanto riguarda i titoli di stato in genere, stanno toccando i minimi come rendimento, quindi, non remunerativi neanche a coprire il costo della vita (per farmi capire faccio un banale esempio: se investo 100€ in Bot, al tasso attuale, tra 10 anni avrò 120€ che però avranno un valore reale di 10€ dovuto all'aumento del costo della vita nel corso del tempo).
E poi, sono poco sicuri...pensate ai Bond Argentina!!!
Spero di essere stato chiaro.
Ciao
Ok, Carlo, tutto chiaro. In effetti, conviene investire in beni come i terreni. Anche l'oro, sì... ma se poi la dittatura ce lo chiede come fece Mussolini con le fedi nuziali degli italiani? No, ma ho capito bene e hai ragione. Lavori in banca?
@coscienza critica - no, non lavoro in banca, sono stato (e sono) un giocatore in borsa e ho sperimentato sulla mia pelle l'euforia del guadagno facile (la famosa bolla del nasdaq) e la mazzata delle forti perdite (sempre crisi del nasdaq) e da quel momento ho cominciato a preoccuparmi seriamente di economia e finanza (ed inoltre, mi piace l'argomento e mi tengo sempre informato).
PS: anch'io ho pensato all'esproprio dei terreni, ma, oggi mi sembra uno dei beni meno a rischio (assieme a oro, diamante e qualche altro minerale prezioso).
PS#2: da ieri hai un lettore in più...è un mio amico (che non commenta mai), ma, ti ha trovato grazie al mio link.
Ciao